26/06/2022
Categoria: Notizie
Il Dm 17 maggio 2022 ha approvato la distribuzione delle risorse del Pnrr e i criteri per la presentazione delle domande per investimenti nella rete di fognatura e depurazione delle acque.
Il budget previsto è di 600 milioni di euro a valere sulla Missione 2, Componente 4, Investimento 4.4, del Piano nazionale di ripresa e resilienza e finanzierà interventi per sanare e prevenire carenze nel settore fognario depurativo, un ambito nel quale l'Italia sconta alcune condanne della Corte di Giustizia Ue (sentenze 10 aprile 2014, causa C-85/13, 31 maggio 2018, causa C-251/17 e 6 ottobre 2021, causa C-668/19).
Le risorse sono assegnate mediante procedura concertativo-negoziale formalizzata con la sottoscrizione di Accordi di programma tra le parti interessate: Ministero della transizione ecologica, Regioni o Province autonome, Enti di governo degli ambiti territoriali ottimali (Egato).
Le Regioni e le Province autonome provvedono ad acquisire dai rispettivi Egato le proposte da ammettere a finanziamento, corredate dalle relative schede progettuali. Il finanziamento richiesto per ciascun intervento non potrà essere inferiore a 1.000.000 di euro. Le proposte progettuali dovranno essere coerenti con gli obiettivi (Milestone) del Pnrr. Le Regioni e Province autonome trasmetteranno al Mite gli interventi selezionati e il Ministero procederà all'approvazione dei progetti ammessi a finanziamento a cui seguirà la sottoscrizione degli Accordi di programma.