Rapporto Ispra, rifiuti speciali in calo nel 2020

Diminuita in Italia nel 2020 la produzione di rifiuti speciali con quasi 7 milioni di tonnellate in meno rispetto all'anno precedente, secondo il "Rapporto Ispra rifiuti speciali" diffuso a Roma il 23 giugno 2022.

Il Rapporto dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale fornisce i dati, per l'anno 2020, della produzione e gestione dei rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi, a livello nazionale e regionale, e per la gestione anche a livello provinciale, nonché dell'import/export.

Secondo lo studio la diminuzione più significativa rispetto ai dati 2019 riguarda i rifiuti non pericolosi (-4,6%), che rappresentano il 93,3% del totale di quelli speciali, mentre quelli pericolosi calano di circa 300 mila tonnellate (-3%). Il settore delle costruzioni invece si conferma quello che produce piu? rifiuti speciali (45,1% del totale), seguito dalle attivita? di gestione dei rifiuti e di risanamento ambientale (26,3%) e dalle attivita? manifatturiere (18,2% circa 26,7 milioni di tonnellate). A fronte della maggiore produzione di rifiuti per il settore delle costruzioni, l'attività di recupero di tali residui è molto efficiente, quasi il 78% è avviata a recupero. La pandemia da Sars-Cov 2 il 2020 ha fatto registrare una produzione di 232 mila tonnellate di rifiuti sanitari per la maggior parte pericolosi con un incremento del 16%.