Torna all'elenco Digestato e rottami ferrosi, definitiva conversione Dl 21/2022

21/05/2022

Categoria: Notizie

Via libera definitivo dalla Camera il 19 maggio 2022 al Ddl di conversione del Dl 21/2022 ("Decreto Energia") con la conferma delle norme su digestato equiparato ed esportazione di rottami ferrosi.

Il provvedimento reca novità a tutto campo a sostegno delle imprese colpite dalla crisi energetica e misure di semplificazione per gli impianti a fonti rinnovabili. Viene confermata la disposizione del Dl 21/2022 (articolo 21) che stabilisce che i Piani di utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento predisposti dalle imprese ex articolo 5, Dm 25 febbraio 2016 prevedono la sostituzione dei fertilizzanti chimici di sintesi con il digestato equiparato per promuovere la produzione "ecologica" del biogas e ridurre l'uso di fertilizzanti chimici.

Viene anche modificata la definizione di digestato equiparato (articolo 52, comma 2- bis, del Dl 83/2012 convertito dalla legge 134/2012), stabilendo le condizioni alle quali è equiparato ai fertilizzanti di origine chimica. Un successivo Dm definirà le caratteristiche e le modalità di impiego del digestato equiparato. Parallelamente viene abrogata la definizione di digestato equiparato contenuta nel Dm 25 febbraio 2016 nonché il Capo IV-bis del Titolo IV dello stesso Dm 25 febbraio 2016 sull'utilizzo agronomico del digestato equiparato. Conferma anche per la disposizione (articolo 30) che stabilisce che i rottami ferrosi sono "materie prime critiche" soggette ad esportazione previa notifica ai Ministeri dello sviluppo economico e degli affari esteri ma più tempo per l'invio del documento: 20 giorni anziché 10 come previsto dal Dl. Nel caso di violazioni, sanzioni fino al 30% del valore dell'operazione. Un successivo Dpcm individuerà le altre materie prime critiche la cui esportazione è soggetta all'obbligo di notifica.