Torna all'elenco Acque, Ue riscrive regole su trattamenti e inquinanti

01/11/2022

Categoria: Notizie

La Commissione europea propone nuovi obblighi di trattamento delle acque reflue, più sostanze prioritarie da monitorare, responsabilità estesa dei produttori e microplastiche nell'elenco dei principali inquinanti.

Queste sono solo alcune delle numerose novità contenute in due proposte di direttive presentate dalla Commissione europea il 26 ottobre 2022, ora all'esame di Parlamento europeo e Consiglio Ue, le quali, rispettivamente, prevedono la “rifusione” della disciplina sul trattamento delle acque urbane (direttiva 1991/271/Ue e successive modifiche) e un ampio ventaglio di modifiche alla direttiva quadro sulle acque (2000/60/Ce), alla direttiva sulla protezione delle acque sotterranee dall’inquinamento (2006/118/Ce) e alla direttiva relativa agli standard di qualità ambientale nel settore della politica delle acque (2008/105/Ce).

Tra le principali novità riguardanti le acque reflue urbane, si segnalano l'allargamento dell'obbligo di rete fognaria agli agglomerati con più di mille abitanti equivalenti (a.e.), l'introduzione di un obbligo di trattamento "quaternario", l'affermazione della "responsabilità estesa" dei produttori di farmaceutici e cosmetici e disposizioni per la neutralità energetica del settore.

Nell'ambito delle nuove disposizioni in materia di protezione delle acque dagli inquinanti, spicca il previsto ingresso di venticinque nuove sostanze (tra cui glisofato, Pas, bisfenolo A e alcuni prodotti farmaceutici) nell'elenco delle "sostanze prioritarie" che gli Stati membri devono controllare con particolare rigore (l'elenco attuale è di 50 voci). Merita menzione anche l’integrazione delle microplastiche e dei geni di resistenza antimicrobica nell'elenco indicativo dei principali inquinanti.