Gli immatricolati ai corsi di laurea in ingegneria
09/08/2021
Categoria: Notizie
Continua ad aumentare la quota di studenti diplomati alla scuola secondaria superiore che proseguono gli studi iscrivendosi all'università.
Un contributo assai rilevante in tal senso viene offerto dai corsi di laurea in ingegneria (che nell’anno accademico 2019/2020 confermavano la principale scelta dei giovani in ingresso all’università): il numero di immatricolati ad un corso di laurea in ingegneria è pari a 48.536, il 15,6% di tutti gli immatricolati. Va tuttavia evidenziato che i dati provvisori dell'anno accademico 2020/2021, se confermati, lasciano intravedere una decisa inversione di tendenza: dopo un decennio di crescita continua e assoluta leadership tra i diversi gruppi di lauree: nell'anno accademico in corso il numero di immatricolati ad ingegneria sembrerebbe diminuire di circa 600 unità.
Nonostante la scelta degli immatricolati si orienti verso le altre discipline in misura maggiore che in passato, il numero di immatricolati dell’intero universo Ingegneria continua ad aumentare, tanto che nell’anno accademico in corso dovrebbero arrivare a sfiorare le 59mila immatricolazioni. Il numero più consistente di immatricolazioni riguarda i corsi di laurea della classe L9-Ingegneria industriale (24.677) seguito da quelli della classe L-8 Ingegneria dell’informazione (16.455).
Limitando l’analisi ai soli corsi “tipici”, i numeri riportati dal Centro Studi CNI evidenziano che oltre la metà degli immatricolati ha scelto un indirizzo di laurea del settore “industriale”, mentre un ulteriore 34% si è orientato verso i corsi del settore “dell’informazione”, mostrando chiaramente ancora una volta come i corsi del settore “civile ed ambientale” abbiano perso attrattività nei giovani, e stiano diventando un’opzione sporadicamente vagliata: la somma del numero di immatricolati alle classi di laurea L-7 Ingegneria civile ed ambientale, L-23 Scienze e tecniche dell’edilizia e alla classe di laurea magistrale a ciclo unico LM-04cu Architettura ed ingegneria edile- architettura è infatti pari ad appena il 15,3% degli immatricolati in ingegneria.
Le immatricolazioni dei futuri ingegneri si concentrano soprattutto nei grandi atenei, Politecnico di Milano e di Torino su tutti, tanto che circa la metà è concentrata in soli 7 atenei (oltre ai due Politecnici citati, l’Università di Napoli Federico II, l’Università di Padova, quella di Roma La Sapienza, di Bologna e il Politecnico di Bari).
Per l’Università degli Studi di Udine nel 2020/21 le iscrizioni sono state di 436 unità.
